7 gennaio 2009

Mafia su Facebook? Forse!

Da qualche giorno alcune pagine di Facebook, il social network più diffuso al mondo, sono costantemente tartassate da commenti polemici e molto critici riguardanti la creazione di gruppi che inneggiano a clan mafiosi. Uno di questi gruppi è quello intitolato "Totò Riina, il vero capo dei capi". Premetto di essere siciliano e pertanto sento il costante peso della mafia sull'economia sicula, in particolar modo su quella catanese e palermitana.
L'autore di questo gruppo spiega che si tratta solo di una critica alla fiction di mediaset. Dopo una semplicissima ricerca sul web scopro che tutto questo ha alzato un polverone incredibile, forse lecito. Il procuratore nazionale antimafia Grasso dice di essere molto preoccupato, crede che dietro ai "fans" del gruppo possa esserci davvero qualche mafioso e che il web potrebbe essere la prossima frontiera dell'organizzazione criminale più potente e organizzata al mondo.
Scatta così la "pre-inchiesta". Sono state prese in esame tutte le foto dei fans di questo tipo di gruppi, verranno analizzate e se sarà necessario partirà un'indagine. Questo per lo meno è quello che lascia intendere la procura di Palermo.
Sono certo che molti dei fans sono persone che non si sono neanche rese conto del gesto, spesso si accettano inviti a iscrizioni di gruppi senza neanche rifletterci su. Fatto sta che essere iscritti o essere fan di un gruppo che inneggia alla mafia è indirettamente schifoso!

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5 commenti:

  1. Caro Umberto forse forse che una regolamentazione ci vorrebbe davvero. Essere liberi in rete è un nostro diritto ma forse per non rompere questo giocattolo sarebbe necessario che ognuno di noi si registrasse con modalità diverse da quelle attuali per poter avere diritto a dire la propria o iscriversi come nel caso di specie in determinati gruppi.
    Che ne pensi?

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  2. Ciao Luciano,penso che hai ragione ed effettivamente nel post non ho specificato cosa intendevo dire.Se per regolamentazione s'intende quello che dici tu (una maggior identità on-line) sono d'accordissimo.Ma se per regolamentare internet come prima cosa si voglia mettere un bavaglio ai blog obbligandoli a registrare come testata on-line allora non sono assolutamente d'accordo.Sono punti di vista! :)

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  3. forse un po di regole ci vorrebbero..comunque la penso come te Umberto!

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  4. ciao,
    io credo che tutti noi dovremo prestare un po' di attenzione alla attività su facebook.
    Nascono miriadi di gruppi assurdi e accettiamo o chiediamo amicizia con persone che nella vita reale a malapena salutiamo.

    un saluto
    ciao
    follerumba

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  5. Come per ogni strumento utile, dipende dall'uso che se ne fa. E' solo un canale. C'è il telefono, la mail e facebook. Purtroppo parecchia gente ci perde le giornate per cazzate inutili tipo iscriversi a una miriade di gruppi insulsi e inutili, ma nascono anche tante iniziative interessanti. Solo che non finiscono sul tg5:)

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