17 luglio 2009

Tette, culi e calendari. L'Italia "democratica"!

Cosa non si fa oggi per un pò di successo, eh!? E' vero. Molti si vendono, si stuprano da soli. Ma c'è ancora qualcuno con un pezzettino di dignità che cerca di non seguire la massa, o il modello di vita dominante.
L'Italia è fatta di tette e culi in tv, non si può negarlo. E non si può neanche dire che è lo stesso negli altri paesi. Affatto!
Possiamo anche dire che l'Italia da il successo a chi lo merita "davvero" (?). Possiamo dire che in TV ci vanno quelle che hanno studiato, quelle che hanno fatto la gavetta (?). Possiamo davvero dirlo?
Forse no! Forse il nostro paese ha una bella corsia preferenziale per le bone, per le bamboline stuprate sorridenti, per le idiote di papi. Questi sono i modelli che diamo. Non si può svalutare questa considerazione gridando :"moralista".
Le mocciosette davanti la tv guardano il Grande Fratello, la Fattoria, l'isola dei minchioni. Tutte schifezze raggruppate per un unico obiettivo: mantenere un buon audience per vendere pubblicità a cifre esorbitanti.
Ma intanto andiamo avanti. E i modelli comportamentali cambiano. Ci chiediamo perchè, senza sapere che la risposta sta davanti i nostri occhi!

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