Chi si mette davanti un computer invece lo fa perchè richiede interattività, è un utente attivo, un vero e proprio prosumer (producer e consumer di informazione allo stesso tempo).
Mi dispiace spezzare l'entusiasmo di quei pochi ma a questo punto è chiaro che il Gossip in Internet non va, è fallito.
Un esempio lampante è il canale di Quotidiano.net. I suoi video in questi giorni sono tra i più "odiati" e meno votati (1 o 2 stelle).
Sembra un concetto superficiale e trascurabile, ma non è così. Questo fenomeno sembra far capire alla redazione che agli internauti non interessa proprio che una testata giornalistica titoli "Alessia Marcuzzi non si nasconde più". "Ma chi se ne frega" commenta qualcuno, e come dargli torto.
Sono mesi che Quotidiano.net riceve commenti di questo tipo diventando lo "zimbello del tubo!"
Alcuni ritengono che il gossip sia una forma di sottomissione. Il voler sapere a tutti i costi con chi va a letto la Marcuzzi, che la Perego ha litigato con la D'urso e che alla Tommasi è uscita una tetta alla mostra del cinema di Venezia (piuttosto che parlare del censuratissimo Videocracy) porta solo a distorcere l'interessi dei lettori su fatti ben più importanti. In questo momento l'Italia ha bisogno di parlare d'altro, di costruire un sistema di informazione libera in rete e soprattutto di interagire.
La cultura dello spiare e dello spettegolezzo è innata, ma di qui a renderla attività principale di un quotidiano in rete ce ne vuole!
I commenti più votati ai video di Quoidiano.net:
Allanimadistotube dice:
...basta con ste notizie senza senso alle persone interessa cosa succede nel mondo, con vere notizie...
Ceovr dice:
ma chissenefotte della Marcuzzi e di quella gentaglia da tv??? CHE VADANO UN PO' A LAVORARE SERIAMENTE CAx..
Andiwinxp dice:
Ma non vi viene mai in mente che di queste cose non fotte un cax.. a nessuno? MOSTRATECI VERE NOTIZIE, NON STE TRO....
Il gossip serve solo a nascondere le vere notizie o meglio quelle più interessanti.
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