In Italia si assiste invece alle guerre spietate di Libero e Il Giornale contro Repubblica & Co.,tutto col solo intento ti "tifare" il giusto leader.
Quando vedo i giornalisti de Il Giornale sparare recensioni schifose sul film Videocracy (tra l'altro mal votate dai loro stessi lettori) li immagino come dei servetti, impotenti.
Magari vorrebbero dire qualcosa, chi lo sà. Forse però quelli di Libero sono così spietati solo alle apparenze, vorrebbero urlare contro il cavaliere ma non possono perchè un direttore di nome Feltri li manderebbe a casa l'indomani stesso.
Ma di tante cose possiamo vantarci come italiani. Una di queste è quella di aver dato il natale a Umberto Eco, uno dei big del pensiero, ma di quelli veri!
Qualche giorno fa Eco ha rilasciato un'intervista a L'Espresso ripresa e rieditata poi dal Daily Telegraph rimproverando non Berlusconi (le cui magagne e fatti ormai sono alla portata di sempre più numerosi veri conoscitori dei fatti) bensì tutti gli italiani, che gli hanno permesso negli anni di mantenere intatto il suo abnorme conflitto di interessi e di essere totalmente immune di fronte alla legge.
Come dar torto ad Eco? Berlusconi è andato avanti per una pura e semplice complicità dei suoi "coetanei" e dell'altissimo numero di indifferenti, o ignavi (come ben li definisce Benigni) che rovinano un paese fatto sostanzialmente da brava gente.
Non passa giorno in cui, anche non volendo, non penso a quanto sia assurdo che una persona così possa governare una nazione. Una persona "improcessabile" e con quel chiaro e ridicolo tentativo di diventare Presidente della Repubblica dopo la sua caduta. La caduta di Berlusconi? Semmai dovesse cadere, spero sia per sempre!
Miii parole sante!!
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