27 settembre 2010

Vivi-sezionati

Relativamente alla normativa europea sulla vivisezione Step1 pubblica qualcosa di interessante:

«Diverse pratiche dovrebbero essere proibite, in base alle normative di ciascun paese europeo. Però, in deroga, vengono poi ammesse». Ad esempio, «in Italia, la legge 281 vieta l'utilizzo dei randagi a scopo sperimentale. Il Consiglio dell'UE, per mezzo della nuova direttiva, rende questa cosa possibile dicendo che, qualora fosse necessario, si può richiedere ed ottenere un'autorizzazione che lo permetta: qualunque ricercatore può domandarla e, dopo una risposta affermativa, può effettuare ogni esperimento. La normativa prevede inoltre che si possano effettuare interventi chirurgici a torace aperto senza anestesia; che si possano fare delle prove – assurde – come il nuoto forzato fino alla morte; che gli animali possano essere soppressi, anche qualora sani, con l'ossido di carbonio, quindi in camera a gas. Anche questo è un grosso passo indietro, dato che prima, se non altro, si usava un farmaco per praticare l'eutanasia».

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