Dal 9 Marzo più riposo per i parlamentari

I nostri politici lavorano tanto per noi, troppo! Lavorano talmente tanto che Giancarlo Fini ha pensato bene di farli "respirare" un pò con una bella ora al giorno di pausa-caffè (due ore il mercoledì).  D'altronde la giornata è pesante e una bella pausa ci vuole! Mi chiedo però come mai verrà introdotta questa novità proprio adesso che sarà attivato il riconoscimento delle impronte digitali per le votazioni in parlamento. Incredibile, lo stesso identico giorno (9 Marzo)! Una coindicenza assurda. Forse perchè prima c'era chi votava per 3-4 persone (i cosiddetti pianisti) e 

adesso invece il sistema impone la presenza del votante. Ma possiamo capirli,no? Anche loro devono potere oziare un pò! La notizia è passata in sordina. Pochissimi i giornali e tg che ne hanno parlato.

Comunque...Anche nel caso in cui il post fosse finito qui sono sicuro che qualcuno di voi sia un pò sconcertato dall'essere rappresentato da questo tipo di gente. Si comportano come bambini "Io voto per te oggi e tu per me domani, così non vengo". Purtroppo però c'è da aggiungere altro. I nostri parlamentari infatti, oltre ad avere gli infiniti privilegi che quasi tutti ormai conosciamo, da Gennaio dispongono di una settimana di vacanza al mese per permettere loro di "mantenere i contatti col territorio". La cosa più sconvolgente di tutto ciò è che nonostante la concessione della settimana di vacanze e dell'ora di pausa-caffé (e che caffé!) i parlamentari non sono del tutto convinti sulla procedura delle impronte digitali. Infatti ben 200 deputati non si sono ancora decisi (hanno bisogno di pensarci un pò). L'innovazione del sistema delle impronte ci costerà circa 550 mila euro. Sono soldi nostri che si sarebbero potuti risparmiare se su quelle poltrone ci fosse stata gente matura e responsabile.

p.s. una settimana di vacanza al mese, ripeto, una settimana di vacanza al mese!

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