1 marzo 2009

Video shock. Italia, ma sei davvero democratica?

Scontri di qua, scontri di là. La polizia è sempre presente quando si tratta di "proteggere" i cittadini da eventuali cattivi manifestanti. A Catania però non si vede mai in centro, mai! La mia città è diventata invivibile. Vuoi passeggiare in centro? Benissimo, devi essere consapevole che rischi grosso. Una ramazzata di botte, uno scippo o insulti pesanti alla tua compagna.
Ma bisogna saper distinguere anche tra i poliziotti bastardi e quelli sinceri.
Di quelli bastardi ormai ne è pieno il paese. Non è difficile riconoscerli. Per capire chi sono ti basta andare in una manifestazione e vedere a chi danno le manganellate. Per la maggior parte dei casi (non tutti fortunatamente) i destinatari sono innocenti e in ogni caso la violenza usata è spesso esagerata.
Perchè? Perchè anche loro hanno bisogno di sfogarsi e non potendolo fare con gli stupratori, rapinatori, spacciatori, estortori e mafiosi (perchè non hanno le palle) lo fanno con i più deboli. Quelli che non sanno come vendicarsi, quelli che per tutta la vita ogni santa notte sogneranno quel manganello piantato in gola umiliati davanti i loro conoscenti. Cosa fareste in quel caso? Denunciereste davvero il poliziotto? La vostra famiglia ve lo permetterebbe. Chi vi darà ragione?
Poi ci sono i sinceri o meglio gli Uomini. Loro lo fanno davvero come mestiere. Non sono repressi e sanno vedere e analizzare le situazioni. Quando un poliziotto sincero picchia un ragazzo è perchè davvero l'ha combinata grossa.
Naturalmente vale anche per i manifestanti. La distinzione è alla base di tutto. Esistono manifestanti stupidi, idioti e aggressivi ma esistono anche quelli che sono lì per quel sacrosantissimo diritto di far sapere al mondo come la pensano.
Quando un agente delle forze dell'ordine non capisce questo allora l'errore è grave. Numerosissimi i casi di questo tipo. Ieri a Bergamo le forze dell'ordine hanno picchiato dei ragazzi che manifestavano per la riapertura di alcuni centri sociali. Verso le 18:30 gruppi di sinistra e destra cominciano ad avvicinarsi e lanciarsi bottiglie. Arriva un imponente striscione di polizia che picchia chiunque, senza distinzione. Un atteggiamento fascista che scorre nei nostri politici, nei nostri poliziotti e forse anche tra di noi. Italia mia, ma sei davvero democratica?
Qui in basso un video a tema che impazza sul tubo: uno sceriffo picchia ripetutamente e violentemente una quindicenne accusata di furto d'auto.Verrà denunciato e dichiarato non colpevole.

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