In Italia il razzismo si sta diffondendo a macchia d'olio. La base primaria per uno stato razzista è l'ignoranza, che da noi è ormai diffusa in tutto il paese. Grazie al cielo sempre più gente si informa in internet dove vi è la vera e pura democrazia e libertà di espressione. Ma sono ancora troppo pochi (17 milioni nel gennaio 2009). I media invece dicono solo quello che la gente vuole sentirsi dire. Oggi la televisione e i giornali stanno tartassando la comunità dei rom. Ecco allora che si inneggia l'ira, i cittadini non si sentono sicuri e sono compiacenti ai politici aggressivi e qualunquisti. Quando un politico generalizza su di un popolo o una comunità sta mostrando la sua ignoranza. Generalizzare è pericoloso! Le situazioni vanno analizzate con cura. Bisogna stare molto attenti quando si guarda un telegiornale. Quando viene ripreso in faccia un accusato di stupro o omicidio. La televisione raramente poi riprende l'argomento per smentire il tutto. Preferisce insabbiare e magari pagare di nascosto lo sfortunato di turno. Io vorrei solo vivere in uno stato pulito dalle mafie, dai politici corrotti, più meritocratico e soprattutto che non sia razzista. Uno stato in cui tutti si rispettino. Perchè no? Anche tra comunità diverse! Vivere è il più grande dei doni. Non perdiamolo per qualche politico razzista!
Caro Umberto
RispondiEliminacosa possiamo aspettarci se l'insegnamento viene dai nostri politici....?
Purtroppo hai ragione Luciano,parte tutto da lì!
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