2 aprile 2009

Gaza?

Gaza? E chi ne parla più? In televisione sembra essere passata in secondo (terzo-quarto) piano. Sembra che si dia più importanza a "Uomini e donne" e all' "Isola dei famosi" che a quello che accade nel mondo. Ma pretendete che i vostri figli non siano degli ignoranti fighetti che vogliono solo vestirsi griffati? Con questo tipo di comunicazione? Eh come si fa? In questo momento a Gaza stanno morendo persone per una situazione che non è chiara a nessuno. Nessun telegiornale ha mai spiegato chiaramente le difficoltà nella striscia di Gaza. E' qualcosa di scottante, è vero. Ma bisogna saperla gestire e soprattutto conoscere. Non si può non parlarne solo perchè non fa più audience. Ormai sappiamo che mediaset è tagliata fuori dalla qualità dell'informazione,e va bene. Pazienza! Ma la RAI? La televisione pubblica non può non parlare di Gaza, dei problemi in Africa e del resto del mondo. 
Non può, maledizione. Chi non ha voglia di ascoltare credendo che si tratti di pessimismo cambi canale, ma chi invece vuole sapere, non ha internet e non vuole contribuire alla crescita delle schifose testate giornalistiche italiane come dovrebbe fare? A Gaza si stanno scannando come i cani. E questo lo so grazie al lavoro di giornalisti eccellenti che condividono il loro lavoro in rete come Journeyman Pictures. Il fatto che in tv ne parlino raramente non significa niente, questo per i ragazzi deve essere chiaro!
Tempo fa trovai un link in rete. Ho esitato a lungo sul fatto di condividerlo qui nel blog o meno ed esito tutt'ora, ma mi sembra corretto per chi non lo conoscesse proporlo. Ne consiglio la visione ai soli lettori maggiorenni: Palestina Herida.
Io mi vergogno, e ve lo giuro , di essere qui impotente pensando che mentre premo i tasti bambini morenti esalano l'ultimo respiro davanti una popolazione tartassata e incosciente. Ma vi prego, perlomeno non dimentichiamo che questo sta accadendo adesso. Vi prego!

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