10 settembre 2009

Peppino Impastato non sarà mai esistito

Ieri a Ponteranica, in provincia di Bergamo, è stata rimossa la targa per dedicare la biblioteca civica a Peppino Impastato. Il sindaco Cristiano Aldegani dice che lo ha fatto per "onorare personalità locali". In poche parole Peppino Impastato che era del sud non merita di essere ricordato in una targa perchè lì a Bergamo preferiscono valorizzare ben altre persone.
E' incredibile! Ma come ha potuto! Ormai la targa c'era. Che senso ha toglierla per dedicare la biblioteca a qualcun altro!?
Non ci sono scusanti, nessuna. Così facendo la memoria di quel ragazzo verrà sempre più rimossa e calpestata fin quando, magari tra un decennio o due, Peppino Impastato non sarà mai esistito.
La cosa più assurda è che la prefettura di Bergamo ha proibito al comune di Ponteranica di dedicare la biblioteca a Giancarlo Baggi, un padre morto nel duemila, perchè non si può dedicare un edificio ad una persona scomparsa da meno di dici anni, ma in ogni caso la targa è stata tolta fino a Maggio del 2010 così il sindaco è contento.
Aldegani è della Lega. Solo un partito del genere può comportarsi in questo modo.
Un partito che fonda la sua politica sul "recintamento e guai chi entra" del territorio, una politica fatta di parolacce e di voltafaccia (vedi le 10 domande de "La Padania" a Berlusconi).
Un accenno di rabbia mi assale sempre di più. Al contempo capisco anche di provare un pò di timore, di paura! Forse perchè mi accorgo che questa rabbia è condivisa, diffusa e sempre più dilagante. Sempre di più!


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2 commenti:

  1. Sono nato a Bergamo e voglio precisare che non la pensiamo tutti come il sindaco di Ponteranica. Credo che tra i cittadini ci siano molti disinformati e la disinformazione generi ignoranza e l'ignoranza generi paura. Purtoppo é mio parere che la lega sia tristemente specializzata nel fare leva sulla disinformazione per ottenere il consenso dei cittadini, e nel caso in questione credo che molta gente di Ponteranica non sappia nemmeno chi sia Peppino Impastato e nessuno si sia preso la briga di informarli, probabilmente il sindaco zelante ha semplicemente detto ai cittadini che avrebbero titolato la biblioteca al prete locale morto nel 2000 e che tutti conoscevano, ottenendo ovviamente i consensi generali ed ammirazione. Si mistifica la realtá creando favole che alla gente piace ascoltare, e questo puó finire solo nel momento in cui qualcuno racconta come sta la cruda veritá.

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  2. Oby la situazione che hai descritto sembra essere la fotografia della realtà! Ovviamente però non bisogna generalizzare. A Ponteranica sicuramente non tutti la pensano così!

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