11 aprile 2010

Vaticano Vs Germania. Una vignetta...oltraggiosa!

In Germania sono giorni di scandalo per una vignetta pubblicata sulla copertina della rivista satirica Titanic. Una sorta di caricatura di un prete che sembra praticare del sesso orale a Gesù crocifisso (il direttore della rivista dice che è solo un prete che pulisce il crocifisso!)
Un tentativo molto pungente di riassumere i recenti scandali nel mondo cattolico, in particolare quelli relativi alle rivelazioni di 250 persone abusate a scuola negli scorsi anni in Germania.
I credenti cattolici si sono detti increduli (scusate il gioco), sostengono che così "si semina odio contro la chiesa". Forse hanno ragione, forse no! Di certo c'è che in Germania i sondaggi mostrano che la popolarità di papa Benedetto è scesa dal 38% in Gennaio al 24% di oggi. Una botta! Se poi consideriamo che sempre in Germania la credibilità della chiesa cattolica è passata dal 29% al 17% (fonte Thr) possiamo usare il termine disastro!

Proprio non ci volevano quelle rivelazioni! Soprattutto in un momento in cui la chiesa soffre per la sua rinomata inefficienza nella comunicazione ai giovani, nonostante i tentativi degli ultimi tempi, come quello di aprire un canale su youtube ahimè non proprio seguito!

Se il Vaticano non vuole scomparire occorre che si riorganizzi. Non è più possibile che si releghi ancora ad un "subdolo" (ma fortissimo!) ruolo politico. Non è più possibile che il vaticano si spacci per "benefattore" vivendo nel lusso.
Alcuni la chiamano demagogia. Ma forse ogni tanto la soluzione viene anche da lì.
La chiesa deve campare con lo stretto necessario se proprio vuole essere espressione di sacrificio e devozione. Altrimenti signori, i discorsi girano e rigirano, e noi ci ritroveremo sempre con una grossa società in casa ovvero Vaticano Spa



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4 commenti:

  1. Caro Umberto, penso sempre che la malizia è negli occhi di chi guarda. Certo la vignetta è forte e io sono stato decisamente malizioso nel vederla, ma non mi ha scandalizzato.

    Quello che mi scandalizza è che il problema è la vignetta, o il complotto. Beninteso tutte le accuse, siano esse al Papa o a chiunque venga accusato di essere (o di aver coperto) un pedofilo, vanno accuratamente verificate, ma se reali trovo scandaloso che si abusi dei minori.

    Trovo che la Chiesa come istituzione da un po' di tempo a questa parte (forse da quando è morto Woityla?) stia subendo una pericolosa involuzione dimostrandosi lontana dalle sofferenze reali ed umane delle persone.

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  2. Ciao Sandro. Effettivamente la vignetta non è che sia poi qualcosa di pazzesco, da noi ci si scandalizza per molto ma molto meno, come dimostrato dalla famosa vignetta di Staino di questi giorni (non so se l'hai vista. Detto questo come non essere d'accordo. Se qualcosa di vero c'è allora mamma mia. Da sottolineare che il "New York times" che ha dato il colpo finale a tutto non è certo una fonte da non considerare. Se dice che il papa sapeva...beh, lo sta dicendo il New York times! Non dico di fidarsi ma quasi!

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  3. Da noi ci si scandalizza a comando, a seconda di come fa comodo, ed inevitabilmente ogni scusa è buona.

    Sul NYT concordo sul fatto che sia sicuramente un quotidiano prestigioso e va sicuramente considerato (ho molta stima di gran parte della stampa estera). Personalmente sto cercando di farmi un'impressione completa, perché il tema è delicato, ed i falsi scoop sono dietro l'angolo anche per i migliori.

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  4. Relativamente alla stampa estera il fatto che questa vignetta (che sta girando il mondo) non sia stata vista qui in Italia è già indice di qualcosa!? Ecco perchè come ben dici, uno sguardo alla stampa estera fa benissimo. Certo, la presenza potente e pesante del Vaticano si fa di sicuro sentire!

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