Una cosa importante invece è successa a Como. Una bella contestazione al condannato Dell'Utri che voleva leggere i presunti diari del Duce. Ad aspettarlo c'erano giovani un pò "arrabbiati".
Certo che ce ne vuole. Non solo un condannato di quel calibro (7 anni in appello per concorso esterno in associazione mafiosa!) sia ancora un senatore della Repubblica ma voleva anche leggere qualcosa che non odora molto di libertà!
La contestazione è stata molto partecipata e questo fa arrabbiare i quotidiani conservatori, che forse stanno conservando troppo gli animi del ventennio non riuscendo nemmeno più ad incitare i loro lettori populisti. Indovinate come hanno titolato? Vedere per credere!
L'articolo sembra essere uno di quei manuali "How to..." che spiega come manipolare la realtà ed è anche riuscito bene. L'autore è convinto (o si autoconvince) che un gruppo di cittadini che protestano per non volere un senatore condannato sia fascismo.
Ma la frase più bella è questa: "Ieri la stupidità e l’intolleranza hanno espugnato un’altra piazza d’Italia, Paese nel quale notoriamente l’uso politico della storia e i processi pubblici ai politici raggiungono livelli di faziosità altrove impensabili.".
Giochino: unire le parole in grassetto sopra ed avrete il PDL
mmm che faziosi i contestatori, ma se non bastano tutte quelle prove, uno cosa deve avere in mano per poter contestare senza rottura di balle da parte di sti pennivendoli?
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