26 ottobre 2010

Solidarietà. Punto!

Daniele Capezzone
Il portavoce del Pdl Capezzone è stato aggredito poco fa. Un pugno in faccia e l'ignoto aggressore è fuggito.
Bene, cioè male. Ovviamente parte tutta la trafilata di solidarietà da tutti i partiti. Ci mancherebbe, la violenza va sempre condannata. Chi è però che salta alla ribalta? E' sempre lui, l'uomo pacato del Pdl Cicchitto.
Giusto per non alimentare la tensione ecco come se ne esce:

"Esprimiamo una totale solidarietà a Daniele Capezzone e rileviamo che l'atmosfera peggiora sempre di più a causa dell'esistenza di uno squadrismo di sinistra che accentua col passare del tempo la sua arroganza e la sua aggressività. Il noto network dell'odio sta producendo effetti nefasti sempre più' visibili" (fonte Repubblica).


Fabrizio Cicchitto
Cicchitto ha il chiodo fisso dello squadrismo (termine comunque associato al fascismo che non è molto orientato a sinistra!) e ogni santa volta che succede qualcosa del genere  (vedasi Tartaglia) deve necessariamente attribuire l'accaduto all'opposizione. Niente, non ne può fare a meno.
Mi chiedo, ma non sarebbe stato meglio esprimere semplicemente solidarietà, punto? E' così difficile schierarsi dal lato dell'onestà intellettuale? Perché bisogna sempre additare un supposto nemico? Non sono forse proprio le parole cicchittiane ad alimentare la tensione di un clima politico già teso di suo per quella cosa di cui ormai nessuno parla più che si chiama conflitto d'interessi?
Sarei pronto a giurare che nelle prossime ore alle parole del capogruppo del Pdl si assoceranno tanti, ma proprio tanti altri centro-destrorsi dimostrandosi scorretti ma furbissimi cogliendo l'occasione per un pò di buona propaganda.

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