7 dicembre 2008

Mariastella Gelmini su youtube accusata di censura

Qualche giorno fa il nostro ministro dell'istruzione Mariastella Gelmini ha aperto un canale su youtube allo scopo di "confrontarsi con gli altri utenti e raccogliere proposte e critiche sulla scuola e l'università".
Personalmente credo che sia un passo molto, molto importante. Quello che non capisco è perchè il ministro lo abbia fatto adesso e non prima dell'approvazione dei decreti.
Il video ha subito raggiunto la vetta delle 170 000 visualizzazioni e i 5 mila commenti in poco più di 4 giorni dall'upload.
C'era d'aspettarselo! Le centinaia di migliaia di giovani manifestanti dello scorso mese hanno trovato in questo la ghiotta occasione di esprimere al ministro la proprio opinione sugli scottanti temi della legge 133 e non solo.
C'è da notare che molti dei commentatori del video lamentano il fatto di essere stati censurati.
Leggendo i commenti in effetti ci si accorge che i presunti censurati non sono raggruppabili in una piccola minoranza, anzi. Ci sono tantissimi utenti con diversi account che denunciano questa forma di censura. Le opzioni sono due :
1) alcuni utenti hanno creato numerosissimi account in modo tale da commentare il video e da condizionare chi legge
2) il nostro ministro o qualcuno per lei censura una grossa fetta dei commenti.
Fatto sta che gli internauti si son dati da fare ed hanno rimesso il video con altri account in modo da non essere soggetti a nessuna forma di "silenzio obbligatorio" eccetto che per gli insulti gravi.
Un'ultima osservazione!
Berlusconi dichiara di voler presentare un piano regolatore per internet al prossimo g8, sappiamo inoltre che Berlusconi ha denunciato youtube e ha chiesto 500 milioni di euro di danni a mediaset.
Beh, mi viene da pensare. Come mai il ministro Gelmini ha aperto un canale sul tubo quando il suo "leader" combatte questi mezzi o si trova addirittura coinvolto in cause giudiziarie?


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2 commenti:

  1. Bhe... La Gelmini che apre un canale su YuoTube dopo che per la riforma della scuola non hanno voluto ascoltare le piazze invase di studenti che protestavano lascia pensare parecchio con chi abbiamo ache fare.

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  2. Risposte reali a un ministro virtuale:
    http://it.youtube.com/groups_videos?name=rispondiallagelmini

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