9 marzo 2009

Cara Carlucci così mi rivolgo a lei

L'11 Febbraio scorso Gabriella Carlucci ha depositato alla camera un disegno di legge intitolato "internet territorio della libertà, dei diritti e dei doveri". In sostanza il disegno prevede la possibilità di eliminare l'anonimato in rete in modo tale da individuare l'autore di qualsiasi testo in internet. Nel documento, che potete leggere cliccando qui, si legge una cosa molto importante : "si applicano a internet, senza alcuna eccezione, tutte le norme relative alla stampa" costringendo quindi qualsiasi autore di un testo ad essere sottoposto alla stessa giurisdizione con cui viene sottoposto un giornalista professionista. L'intento della Carlucci sarebbe quello di eliminare la pedopornografia in internet. Peccato però che questo sistema servirebbe a ben poco se non per quel che riguarda la diffusione dei file nella rete. Guarda caso però è stato scoperto (grazie a Guido Scorza) che il file del documento pubblicato sul blog della Carlucci è targato Davide Rossi, ovvero presidente di Univideo. E' quindi palese che il disegno di legge carlucciano è più che altro un "suggerimento" di "qualcuno" per contrastare la pirateria. Certo che per spacciare una cosa del genere per lotta alla pedopornografia ci vuole proprio una bella faccia. Complimentoni onorevole!

Qui di seguito il mio commento sul blog dell'onorevole Gabriella Carlucci (suona strano onorevole!)

Caro onorevole tralasciando la bruttissima figura del suo documento firmato Davide Rossi mi rivolgo a lei per esprimerle il mio disappunto.Stia tranquilla che tutti quanti siamo tracciabilissimi sul web.La polizia postale può pescare chiunque,mi creda,sono una persona informata a riguardo.La sua proposta viene vista dal mio modestissimo punto di vista,come un atto di controllo verso tutta la fascia di utenti che ancora non posso essere soggiogati.Il disegno di legge al massimo potrebbe limitare (di pochissimo) la diffusione di file video,musicali e quant’altro (di qui l’interesse da parte di Univideo) che non è sicuramente di sua competenza. Se proprio lei ha paura di cosa i bambini possano trovare in internet provi allora ad attuare una campagna SERIA atta alla sensibilizzazione dell’uso del pc. I genitori dovrebbero stare accanto ai bambini durante l’uso del computer perchè internet è il mondo e ci sono cose cattive e cose buone.Non si possono eliminare tutte le cose cattive,è un dato di fatto.L’unica cosa che mi dispiace (e lo dico col cuore) è che un giovane come me non si rispecchi nei politici della sua nazione.(non eletti da lui,perchè io e tutti gli altri italiani a lei non l’abbiamo eletta proprio)
Saluti e buon lavoro!
P.S.non si lamenti più per gli stipendi “minimi” dei parlamentari che qui noi stiamo morendo di fame!


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2 commenti:

  1. Ciao! Ti ho appena linkato pure io!
    A presto...

    CoCoSAuRo

    www.cocosauro.tk

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  2. Non conosco in dettaglio quella proposta, quindi non ne posso dare un giudizio. Vista la proponente, tenderei a bocciarla senza appello.

    Però.
    L'idea di istituire un meccanismo (tecnologico, giuridico, non lo so) che consenta di attribuire a qualcuno la responsabilità di ogni contenuto presente nella Rete, non mi spaventa affatto, anzi la appoggerei volentieri.

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